CerchiAmoci con la via del cerchio

La via del cerchio è una pratica antichissima usata dai nativi americani e da molte culture tribali, come pratica sacra, tramandata di generazione in generazione. I Nativi Americani avevano una grande connessione con la natura e con la spiritualità. Il Cerchio, per loro era un modo con cui la comunità si radunava attorno al fuoco e si raccontava…

I Nativi Americani avevano una grande connessione con la natura e con la spiritualità.

Il Cerchio, per loro era un modo con cui la comunità si radunava attorno al fuoco e si raccontava. L’intento principale era entrare in connessione e comunicare, non soltanto per raccontare di sé ma anche per prendere decisioni importanti. C’era quindi anche una finalità strettamente politica, caratterizzata da una partecipazione collettiva.

Per i nativi americani il Cerchio è altare della natura.

Essi usano il cerchio di pietra per insegnare i cicli e i segreti della natura.

Il Cerchio, oltre alle quattro stagioni, indica i quattro punti cardinali, Nord, Est, Sud, Ovest, ma anche l’acqua, l’aria, il fuoco e la terra, il suo centro rappresenta lo spirito.

Il significato dell’amore e della fede dei nativi americani per il cerchio è espresso così:

Tutto ciò che il Potere del Mondo fa, lo fa in circolo.

Il cielo è rotondo e, ho sentito dire, che la terra è rotonda come una palla e che così sono le stelle.

Il vento, quando è più potente, gira in turbini.

Gli uccelli fanno i loro nidi circolari, perché la loro religione è la stessa nostra.

Il sole sorge e tramonta sempre in circolo.

La luna fa lo stesso, e tutt’e due sono rotondi.

Perfino le stagioni formano un grande circolo, nel loro mutamento e sempre ritornano al punto di prima.

La vita dell’uomo è un circolo, dall’infanzia all’infanzia e lo stesso accade con ogni cosa dove un potere si muove.

Le nostre tende erano rotonde, come i nidi degli uccelli, inoltre erano sempre disposte in circolo, il cerchio della nazione, un nido di molti nidi, dove il Grande Spirito voleva che noi covassimo i nostri piccoli.

Il Cerchio rappresenta la perfezione, l’unione, ciò che non ha rottura, ciò che non ha inizio né fine, formato da una linea unica le cui estremità si ricongiungono per annullarsi l’una nell’altra, traduce l’indifferenziato in un’uguaglianza di principi.

Il Cerchio è il simbolo dello spirito e dell’immaterialità dell’anima.

Il Cerchio, come cielo, rappresenta la dimensione intellettuale e spirituale

Il Cerchio incarna il cielo in rapporto alla terra, a tutto ciò che è materiale.

Il Cerchio, come cielo, è collegato al ciclo perenne della vita.

Quindi formare un cerchio significa imitare il corso del sole al fine di ottenere risultati benefici. Quando si forma un cerchio, dandosi le mani, la sinistra riceve energia e la destra la dona, passandola agli altri; il cerchio protegge dalle influenze esterne, mantiene all’interno, e accresce, le energie del gruppo.

Nel cerchio è insito il potere della gioia, della guarigione, della cura… purchè sappiamo trovarne un centro!

Qualunque cosa noi facciamo, la facciamo perché cerchiamo il nostro centro.

E noi?

Abbiamo bisogno di iniziare a pensare e ad agire in modo circolare.

Cosa intendo?

In una società basata sul controllo e sul potere… la libertà comincia in un cerchio, ascoltandosi l’un l’altro, donandosi reciprocamente attenzione.     

Il Cerchio è  trovarsi con gli altri in una posizione paritaria e anche, scoperta.

Il Cerchio simboleggia l’unione, permette di sentire tutti i componenti del gruppo come fossero parti di te. È davvero molto potente.

Guarire noi stessi per cambiare il nostro mondo

Gli esseri umani non erano veloci come le gazzelle, né forti come leoni, perciò hanno dovuto vivere in gruppo per sopravvivere. Hanno dovuto imparare la comunicazione per poter collaborare, così si è sviluppato il linguaggio e l’intelligenza collettiva, attraverso la cooperazione, non la competizione.

Quando uniamo le nostre menti e stimoliamo reciprocamente il nostro pensiero e la nostra creatività, diventiamo più intelligenti.

Il cerchio funziona quando ci permettiamo di ascoltarci, guardarci negli occhi e aprire il nostro cuore.

Il cerchio è la forma più rispettosa di incontro. In quella forma tutti sono accolti in egual misura. Tutti allo stesso modo ne sono responsabili. Energeticamente nessuno prevale e nessuno si esclude, tutti sono importanti. Il cerchio rende intenso, profondo e prezioso l’incontro. Chi è abituato a gridare si acquieta. Chi è abituato a sussurrare ritrova la propria voce. Ritroviamo la dimensione umana e la nostra fondamentale unità. Ogni volta che ci troviamo in cerchio, celebriamo la Vita.

Manitonquat

La via del cerchio è un’antica forma di comunicazione non violenta e non gerarchica praticata per generare verità e trasparenza, per connettere empaticamente le persone, esprimendo i sentimenti così come sorgono. È uno spazio dove comunicare le nostre necessità e dove condividere da una posizione di totale parità, è un processo di silenzio e di storytelling.

La via del cerchio usa la storia e l’esperienza dei presenti affinchè queste vengano condivise, non sotto forma di insegnamenti o consigli, ma di rivelazioni personali.

Nel Cerchio ogni persona si trova sullo stesso piano, con gli stessi diritti, uguale possibilità di esprimersi, s’impegna ad ascoltare in modo aperto, profondo e dà supporto agli altri.

Le regole di base dell’incontro sono il rispetto di ogni persona e di quanto viene detto, la gioia e la sacralità dell’essere insieme, l’intenzione di aiutare l’altro a trovare dentro di sè le risposte e tutti insieme a trovare la soluzione ad eventuali problemi. Supportarsi, trovare un vero dialogo, libero da paure, preconcetti, pregiudizi, la possibilità di condividere esperienze per superare gli schemi mentali che ci precludono la possibilità di vivere veramente e totalmente il presente.

Il rispetto anche per la terra, nostra madre, per ogni essere vivente, minerale, vegetale, animale ed ovviamente umano, per l’intero universo.

Ogni volta che ci si ritrova in Cerchio si celebra la vita, si ritrova lo spirito di unità tra tutti gli esseri viventi, ci si aiuta a scoprire ed esprimere i propri talenti, potenzialità, ad inseguire la propria visione; si curano le ferite interiori, ci si dedica del tempo, si sperimenta la forza dell’amore, dell’ascolto, del rispetto; si riscopre che siamo ognuno esseri perfetti, senza colpa, fantastici ed unici, ma allo stesso tempo uniti in una sola famiglia, in un’unica fratellanza e sorellanza universale.

L’intento del Cerchio è quello di essere al servizio delle relazioni, nel gruppo, in famiglia, in coppia, con i figli attraverso:

Pensare col cuore

Parlare dal cuore, di noi e dei nostri sentimenti

Ascoltare dal cuore in modo autentico, mettendo a tacere quelle voci interiori legate a giudizi e pregiudizi, preconcetti e convinzioni. Quell’ascolto che abbraccia la persona che sta parlando.

Apprezzare il silenzio, con la certezza che, nel momento in cui ci si sentiremo pronti a parlare, quello sarà esattamente il momento in cui il cerchio avrà bisogno delle nostre parole.

Confidenzialità e rispetto, tutto quello che viviamo nel Cerchio rimane nel cerchio.

La sintesi

La spontaneità

Quando cominciamo a farne esperienza, a relazionarci in cerchio, condividendo pensieri, emozioni, sogni, decisioni, lavoro, gioco e creatività, ci rendiamo conto che ciò rende la nostra vita più ricca, appagante e piena, cosa di cui abbiamo sempre più bisogno in una società veloce e spesso distratta alle necessità profonde e autentiche delle persone.

Il cerchio incoraggia l’eguaglianza e il rispetto, la pace e la non-violenza, la libertà e l’equità, la guarigione e il sostegno, la comprensione e l’affetto.

L’energia che anima il cerchio è l’amore

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